Nella parte a valle del paese, una piazzetta delimitata da Palazzo Velenosi, dal Palazzo Merlo-Amici e da Palazzo Ciriaci.
Quest’ultimo presenta, proprio verso la piazzetta, un facciata, recentemente ben restaurata, in conci di travertino a faccia-vista stuccati con malta di calce di colore chiaro, come a dare risalto alla pietra ambrata dal tempo.
Si aprono sulla facciata due portali di cui il più bello (ora richiuso) reca sull’architrave a cuspide la data 1684 (inventario).
Notare il balcone aggettato su travi in travertino e costruito interamente in pietra.
Un altro portale con architrave a cuspide, sul lato nord dell’edificio, immette nella cantina, enorme, a volte reali e pavimento in larghe schiazze di travertino. Ai lati finestrine d’areazione in pietra.
All’interno della cantina una bellissima raccolta di utensili per i lavori agricoli, botti di ogni foggia e misura e, cosa molto particolare, una vasca olearia in pietra con stemma.
Non ci vuole altro per suggerirci la professione degli antichi proprietari del palazzo: grossi agricoltori e commercianti di prodotti agricoli.