LA VISITA PASTORALE
Un pastore tra le sue pecorelle così può sintetizzarsi la Visita Pastorale del Vescovodi Ascoli, mons. Giovanni D’Ercole, alla Parrocchia di PAGGESE voltasi da giovedì 5 a domenica 8 luglio.
Il presule ha visitato le famiglie del borgo e della frazione di Arola, ha mangiato alla loro tavola, ha accarezzato vecchi e bambini, ha ascoltato i problemi dei giovani come quelli degli anziani e di quelli che hanno perso la casa, ha avuto per tutti una parola di conforto e di speranza. Naturalmente ha celebrato la santa messa nella monumentale chiesa di San Lorenzo ma anche nel locale parrocchiale di Arola, ove la chiesa di san Giovanni E. è inagibile a causa del terremoto.
In particolare giovedì, dopo l’accoglienza e la preghiera in chiesa, ha visitato il borgo medievale di Paggese soffermandosi sulle “pietre parlanti” e sul MONTEFRUMENTARIO un edificio antichissimo di proprietà della parrocchia restaurato nella struttura, auspicandone la finitura interna per essere utilizzato come centro pastorale e conservatore multimediale della cultura locale. Durante il percorso ha visitato alcune vecchine che ancora abitano il centro storico, per un veloce rinfresco. In chiesa ha presenziato all’Adorazione Eucaristica e dopo la cena ha incontrato, nella sala del Parlamento, il Consiglio Pastorale.
Venerdì ha voluto visitare anziani e malati di Paggese, è entrato in molte case come un semplice visitatore: in una ha persino condito l’insalata che Giggetta stava preparando per cena. Ha incontrato poi i ragazzi cresimandi e le loro famiglie, dividendo con loro la cena.
Sabato è stato quasi interamente dedicato alla visita della comunità di Arola, interessandosi alla vita dei campi ma anche ascoltato i problemi che il terremoto ed il nevone dell’anno scorso provocarono alla popolazione locale che, poiché le strade erano impraticabili fu evacuata in elicottero. A sera l’incontro con la Confraternita dell’Orazione e Morte (o della Buona Morte) e con quella della Madonna del Rosario, confraternite che a Paggese sono ancora vive e molto numerose.
Domenica grande festa con l’inaugurazione del Parco Giochi Parrocchiale rinnovato a cura del Gruppo Alpini di Acquasanta Terme, grazie ad un generoso contributo del gruppo di Carpenedolo (BS), installando nuovi giochi per i ragazzi. Il vescovo ha celebrato la Santa Messa nel Parco affollato da tante persone, benedicendolo perché dedicato ai bimbi che sono il nostro futuro. Poi in processione, alla cui testa erano la Croce Solenne e i confratelli delle Compagnie della Buona Morte e del Rosario con le loro insegne, ha fatto riportare il Santissimo da Padre Paolo, parroco di Paggese, nel prezioso tabernacolo in travertino datato 1510 nella chiesa di San Lorenzo. Una visita apprezzata da tutti, per il prezioso tempo che il Vescovo ha voluto dedicare alla piccola Comunità, per la sua semplicità e la genuinità dimostrate.